MORFOLOGIA: è un piccolo pappagallino
appartenente alla famiglia dei psittacidi. Raggiunge i 18 cm di lunghezza.
Il piumaggio presenta diversi colori (azzurro, verde, giallo, grigio..) .
Oggi esistono diverse varietà di colore e mutazioni come il verde, il blu,
il grigio, il viola, l'opalino, il cannella, il lutino, l'albino e tanti
altri. Ci sono delle caratteristiche onde attorno agli occhi, sul capo e
sul collo, da qui il nome di ondulati. Per riconoscere il sesso
dell'animale bisogna osservare la cera sopra il becco a livello delle
narici. Se è azzurra è maschio, se è marrone è femmina. Il sessaggio è distinguibile
oltre i 6 mesi d'età in quanto il colore della cera nei giovani soggetti è
rosata e può ancora mutare. Può vivere in media 10 anni. I giovani cocoriti
(fino circa le 12-15 settimane), in particolare, sono facili da
indentificare grazie a certe loro caratteristiche. I giovani non hanno
l’anello bianco intorno agli occhi. Gli occhi sembrano grandi e neri. Dopo
quest’età le piume dei piccoli mutano per lasciare il posto al piumaggio
adulto. Il colore della cera dei giovani soggetti inizia ad acquistare il
colore definitivo. Entrambi i sessi sviluppano un anello bianco intorno
all’occhio (iride). In breve: Fino ca. le 12-15 settimane l’occhio è nero e
il contorno (iride) marrone = giovani Dopo ca. la 18 settimana i giovani
assumono l’occhio nero con il contorno (iride) bianca = adulti Attenzione :
questa regola non vale per il pezzato recessivo e le varietà chiare a occhi
neri. In queste varietà l'iride mantiene il colore della pupilla anche da
adulto. COMPORTAMENTO: facile da allevare, è un pappagallino molto
vivace, robusto e frugale. Simpatico, è l'ideale per chi vuole tenere dei
pappagallini in casa, ma non ha una grande esperienza. Con pazienza è in
grado di imparare qualche piccolo esercizio di abilità e di imparare a
imitare qualche suono o parola. Ha bisogno di compagnia, quindi l'ideale è
acquistare più soggetti, evitando però più femmine poichè al sopraggiungere
della maturità sessuale diventano molto aggressive tra loro per la
conquista del territorio riproduttivo. ALLOGGIAMENTO: La gabbia deve
essere spaziosa e a sviluppo verticale, poiché i pappagallini amano
arrampicarsi, quindi necessitano che le sbarre siano orizzontali e non
troppo distanziate tra loro (il capo può incastrarsi). Vanno poste poi
delle mangiatoie e posatoi. E’ importante lasciare sempre a disposizione
una vaschetta con acqua fresca e pulita per fare il bagno. Durante il
periodo riproduttivo va posto il nido che ha la forma pressoché cubica con
un foro centrale. La sistemazione ideale è in una zona luminosa (gli
uccelli ricavano un beneficio notevole dall’esposizione alla luce solare
diretta, e non filtrata da vetro o plastica. Infatti le radiazioni uvb/uva
contenute nella luce solare stimolano nella pelle la formazione della
vitamina D, che è indispensabile per far assorbire il calcio contenuto
nell’alimento. In qualunque caso occorre lasciare sempre a disposizione una
zona d’ombra, in cui il pappagallino possa ripararsi dalla calura
eccessiva. ed evitare la morte p! er un colpo di calore), lontana da fonti
di calore, correnti d’aria e ad una certa altezza dal suolo.Come accessori
per lo svago ottime sono le scalette e piccoli tronchetti o rami da
rosicchiare.
ALIMENTAZIONE: esistono delle specifiche confezioni di sementi
secche. L'importante è che nella mangiatoia non ci sia un eccesso di semi
oleosi (es. girasole). L'ondulato ne è ghiotto ma l'alto contenuto di
grassi insaturi è dannoso per il metabolismo del pappagallino.
L’alimentazione deve essere controllata ed eventualmente cambiata ogni
giorno in quanto questi pappagallini hanno l’abitudine di lasciare i gusci
dei semi (pula) sopra le altre sementi. Sempre disponibile l'osso di seppia
e il grit (sassolini selicei). Sarebbe l’ideale anche somministrare due
volte la settimana del pastoncino all’uovo, ed ogni giorno durante il
periodo riproduttivo e svezzamento dei pullus. Molto graditi anche le
spighe di panico. Sia frutta sia verdura devono essere date a temperatura
ambiente e possibilmente asciutti (per evitare la formazione di muffe) .
Attenzione: l'avocado è tossico!
RIPRODUZIONE: la maturità sessuale viene raggiunta verso il 10 mese,
sono uccelli prolifici e si possono riprodurre tutto l'anno. Le cocorite
possono arrivare a riprodursi tutto l'anno, ed è un comportamento che si
nota anche in soggetti in cattività da generazioni, ma che è meglio
evitare, altrimenti si pregiudica la salute dei riproduttori. Il nido deve
avere dimensioni di ca. 18x15x15 cm. Non è necessario fornire del materiale
per la costruzione del nido, in quanto i pappagallini depongono le uova
direttamente nella concavità del fondo e i cocoriti decorticano il fondo
del nido per ricavarne il materiale d'imbottitura. Eventualmente si possono
fornire rami freschi. La deposizione si compone normalmente di 4-5 uova, ma
il numero può essere anche maggiore. L'incubazione dura 18-19 giorni.
Sarebbe meglio non far riprodurre le cocorite fino l'anno d'età. Questo non
perchè sia impossibile, ma perchè le uova spesso non sono fertili e si
hanno più problemi (es. ritenzione dell'uovo) e la possibile morte della giovane
femmina. (Melopsittacus undulatus)
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