La trasmissione dei fattori
legati al sesso negli uccelli
Non vi è dubbio che fra le conoscenze di base che
l'ornitofilo deve avere presenti, quella relativa alla trasmissione dei
caratteri legati al sesso ha una importanza fondamentale. Nei Canarini di Colore
questo meccanismo di trasmissione interessa i Tipi Bruno, Agata, Isabella,
Satinè, Pastello e la varietà Avorio, nei Canarini arricciati interessa i
soggetti Bruni (Cannella) e la varietà Avorio, nei lisci (Inglesi) il Cinnamon
oltre che la varietà Avorio. Come si sà, anche il colore degli Ondulati, degli
Psittacidi e degli I.E.I. è interessato da mutazioni legate al sesso. Riteniamo
quindi che ciò che evidenzieremo potrà avere un discreto interesse.
L'argomento verrà trattato con
indicazioni schematicamente semplici per il cui approfondimento è consigliata
la lettura di testi che trattano la genetica degli uccelli in modo completo e
sicuramente più appropriato all'importanza della materia. Nondimeno, con gli
schemi, sarà più semplice capire il perchè di alcune apparizioni di soggetti di
"diverso colore" rispetto al fenotipo dei riproduttori.
Ci scusiamo quindi per la ostinata ricerca di un
linguaggio fin troppo "semplice" ma che sia assimilabile da tutti...
Dall'unione delle cellule maschili e femminili
inizia la formazione di un nuovo essere. Ognuna delle due cellule sessuali
ha un determinato patrimonio genetico costituito da un certo numero di coppie
di cromosomi. I cromosoni hanno una struttura filiforme
costituita da un determinato numero di locus. All'interno dei locus, limitatamente
ad un certo numero di cromosomi, sono allocati i geni che
determinano l'ereditarietà dei caratteri del nuovo essere vivente. Quanto qui
esposto schematicamente riguarda solo quei geni responsabili della trasmissione
dei caratteri legati al sesso che interessano il colore del piumaggio.
I soggetti maschi che contengono i due fattori (ancestrale o
mutato che sia) si indicano come omozigoti. |
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maschio normale omozigote |
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maschio mutato omozigote |
I soggetti maschi che contengono il il fattore normale e
quello mutato si indicano come eterozigoti. |
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maschio eterozigote |
(il soggetto apparirà di colorazione
normale in quanto i caratteri legati al sesso sono recessivi nei confronti
della colorazione ancestrale) |
se entrambi i genitori sono normali (assenza di
mutazioni del colore del piumaggio)....
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se entrambi i genitori sono mutati...
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in un accoppiamento fra un maschio normale per una
femmina mutata la prole sarà tutta fenotipicamente normale ma i maschi saranno
geneticamente eterozigoti (portatori della mutazione)...
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un maschio mutato omozigote con femmina
normale darà prole fenotipicamente mutata esclusivamente di sesso femminile.
I maschi saranno fenotipicamente normali ma geneticamente eterozigoti
(portatori della mutazione)...
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lo schema successivo evidenzia che se da due
genitori fenotipicamente normali dovesse nascere prole mutata, avremmo due
certezze:
- che la prole mutata è di sesso femminile
- che il genitore maschio è eterozigote
(portatore della mutazione)
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l'ultimo schema evidenzia che da un accoppiamento
fra un maschio eterozigote (portatore della mutazione) ed una femmina mutata otterremo
anche prole mutata sia di sesso maschile che di sesso femminile.
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