Ricetta semi germinati
Oramai è indubbio il beneficio che i nostri beniamini
traggono dai semi germinati. Io uso somministrarli nel modo seguente.
Durante la preparazione dei semi germogliati, bisogna
tener presente alcuni accorgimenti, come utilizzare delle sostanze
disinfettanti che possono essere chimiche o biologiche.
Uso una miscela in percentuale uguale per tutto l'anno e i semi sono:
farro, miglio, perilla, lino, ravizzone, pańco, scagliola (solo il 10%), niger
e canapa. Mescolo tutti i semi comprati in un contenitore.
Successivamente, cerco di prendere una dose che sia adeguata ai pulli
che sono in allevamento e agli adulti, e la metto dentro un colino.
Di seguito sciacquo abbondantemente. Questa operazione di risciacquo la eseguo all'incirca ogni tre ore.
Lascio il tutto a germinare per 4 ore in acqua addizionata con alcune
gocce di Amuchina, seguendo
i consigli riportati sulla confezione e riferendomi in particolare alle dosi
per la verdura.
Dopo, scolo l'acqua e i semi li lascio a filo
d'acqua nel colino, dentro la stessa tazza dove ho messo altri semi in acqua.
Dopo che i semi sono germinati, quindi circa dopo 1 giorno in estate e
3/4 giorni in inverno, prima di servirli li metto in
acqua con un pizzico di bicarbonato. Dopo un'ennesima risciacquata cerco di asciugarli mettendoli in un panno di cotone e
ruotando velocemente faccio fuoriuscire l'acqua. Aggiungo quindi la spirulina nelle dosi di una capsula da 80 mg nella quantità
che si vede nella foto.
Preferisco dare i semi quando hanno appena
emesso la radichetta, in quanto le riserve sono ancora nelle cotiledoni (foglie
embrionali) e quindi non disperse nelle prime foglioline.
Somministro nelle dosi di 1 cucchiaino colmo per soggetto e sostituisco
giornalmente.
Cerco inoltre di aggiungere la carota grattuggiata
nei semi germinati.