PARROCCHETTO DAL GROPPONE ROSSO

(Psephotus haemaatonotus)

Nell'ordine Psephotus questa è la specie più diffusa tra gli allevatori di Parrocchetti Australiani. Oltre alla facilità con cui si riproduce ha un canto che si differisce da tutti gli altrui pappagalli, con note piacevoli. Le caratteristiche dei pappagalli appartenenti a quest'ordine sono affini tanto ai Platycercus che ai Neophena.

Caratteri Distintivi

 

Nel maschio il colore dominante è il verde erba piuttosto brillante, tendente all'azzurrastro nelle guance e nella fronte. L'ala è grigio verde con margine blu-violaceo. L'addome è giallo, il groppone rosso scarlatto. Le timoniere sono verde bruno con apice blu. Le zampe sono di un colore grigio tendente al bruno. Il becco è grigio. La femmina si differenzia dal maschio per non avere il rosso del groppone, con colore dominante grigio verdastro, inoltre l'addome è biancastro.

In natura sembra esista una mutazione blu che è riuscita ad affermarsi come colorazione.

Area geografica di distribuzione

Diffuso nell'Australia del sud, frequentatore della savana boscosa. Le sue abitudini sono piuttosto terragnole. Grazie alla sua naturale domesticità ormai è diffuso anche nei giardini dei centri urbani.

 

Riproduzione

In natura nidifica nel cavo di un albero ad un'altezza che varia tra i due e dieci metri.

Depone da 3 a 6 uova bianche senza macchie.

In cattività occorre fornire la solita cassettina con doppio fondo e strato di terra di bosco e torba sbriciolata, con una lettiera profonda circa sei centimetri, il tutto ben pressato.

Il nido quando si alleva all'aperto, va collocato non prima dell'inizio di Aprile. Le sue dimensioni devono essere almeno cm 20x40.

Il maschio dopo averlo ispezionato, invita la femmina ad entrare e questa dopo aver asportato eventuale materiale in eccedenza, nel giro di quindici giorni depone il primo uovo e gli altri ogni secondo giorno. Le uova in casi eccezionali possono raggiungere il numero si sette o otto. La deposizione avviene nelle prime ore del pomeriggio; ad avvenuta espulsione dell'uovo,invita il maschio ad entrare nel nido per un controllo ed accoppiamento (uno speciale spioncino munito di lente d'ingrandimento mi permise di seguire tutto questo non visto per ben quattro volte, la deposizione avvenne sempre tra le 13,10 e le 13,20 tutte le volte).

Le uova vengono incubate esattamente per 21 giorni; i piccoli abbandonano il nido dopo 26 giorni; altri sedici giorni e sono completamente auto sufficienti.

Alimentazione

Questa specie tende ad ingrassare, pertanto per chi non alleva in voliera ed usa gabbie attorno al metro, è bene limitare la canapa e gli altri semi ingrassanti alla sola messa in riproduzione. La miscela giornaliera consigliata è per mia personale esperienza:

- scagliola per il doppio

- una parte di miglio

- mezza parte di girasole e di avena

- erbe prative

- frutta

Osservazioni in cattività

Nel gennaio di quest'anno venni in possesso di una coppia di due anni mutazione pastello(dato l'interesse che suscitò in me questa specie mi decisi quasi subito ad acquistare una seconda coppia), le condizione in aparenza erano buone, tranne in un particolare i soggetti mancavano di remiganti, senz'altro dovuto a carenza alimentari (e mancanza di luce e di sole) sopratutto di vitamina D. Pertanto decisi di intervenire con un trattamento a base di olio di fegato di merluzzo (le mie supposizioni si rivelarono esatte). Tutte le sere per quindici giorni, alternando tre giorni di trattamento e uno di riposo, per mezzo di un contagocce instillavo nel becco due gocce   "ad ogni soggetto" di olio di fegato di merluszzo. Nel giro di un mese le penne rispuntarono. Non ricordo dove ho letto che la mancanza di timoniere e remiganti si nota anche in natura, fatto che escludo, in quanto pappagalli in quelle condizioni sono inetti al volo e diventerebbero vittime di predatori.

Maneggiando i soggetti tutti i gorni, per il trattamento, divennero docilissimi al punto di stare in seguito appollaiati sulla mano, volare e ritornare. In effetti il Groppone rosso è già di natura di indole socievole.

Nel mese di marzo decisi di mettere questa coppia in riproduzione all'aperto (data la bassa temperatura in ambiente schermato).

Dopo appena tre settimane avveniva la deposizione, le uova deposte furono sette tutte feconde, schiuse solo cinque. Nacquero cinque pulli stupendi e da li inizio la mia avventura con questi meravigliosi pappagalli.