Forpus Coelestis
Il Forpus Coelestis, chiamto anche pappagalletto di Lessons è un simpatico pappagallo originario del centro america, dalle dimensioni relativamente piccole. Questi pappagalli (le dimensioni variano dai 12 cm della maggior parte delle specie ai 14.5 di F. Xanttops) sono distribuiti dal Messico sino all’Argentina settentrionale (con l’eccezione di alcuni Stati dell’America centrale). Le specie ascritte al genere sono 7 con ben 21 sottospecie, il che non agevola l’identificazione da parte di chi ha talvolta ( la loro importazione non avviene certo con regolarità) l’occasione di osservare o possedere qualche esemplare. Se ci si sofferma alle differenziazioni esistenti tra le sottospecie tipiche il compito di identificarle non appare arduo date certe caratteristiche più o meno accentuate. Questo discorso vale comunque per i soggetti di sesso maschile, poiché chi volesse affiancare ad ogni maschio la femmina della specie di appartenenza si troverebbe di fronte a notevoli problemi (a parte alcuni casi, ad esempio per il F. S. Sclateri). A questi problemi generali si aggiunge il fatto che per la saltuarietà con cui alcune specie di Forpus giungono nel nostro paese spesso gli allevatori che entrano in possesso di qualche esemplare nòn vanno troppo per il sottile accoppiando individui appartenenti a specie diverse. Non è necessario sottolineare come i risultati di queste inconsuete ibridazioni (o talvolta, anzi più spesso, meticciamenti) non fanno che complicare le cose, appiattendo e sovrapponendo i tratti caratteristici tipici di ogni specie e gettando ombra sui problemi citati sopra.
In cattività questi pappagalli si dimostrano piuttosto rustici, poco sensibili al freddo e all’umido (per chi non avesse la possibilità di alloggiarli in voliere esterne fornite di ricovero, la migliore soluzione alternativa consisterebbe nel lasciare a loro disposizione tutto l’anno il nido a cassetta, che assumerebbe così il ruolo di efficace ricovero notturno.
I Forpus sembrano non avere particolari esigenze alimentari. Una buona alimentazione può essere composto, oltre che di una miscela di semi di panico, e miglio bianco scagliola, di un pastoncino secco (del quale fanno uso soprattutto durante i primi giorni di vita dei nidiacei). Nonostante i tentativi, potrebbe essere difficile far accettare loro frutta e verdura, spesso rifiutano completamente di volersene cibare: in definitiva questi uccelli il più delle volte magiano solo semi. (F.M.)